Tracciato Gps
Dettagli tecnici & info
Data | 12/01/2024 |
Chilometri | |
Chilometri effettivi | 29,43 |
Alloggio | Da Cri |
Spesa Alloggio | 35 euro in appartamento uso singolo |
Diario di viaggio
Siena, Piazza del Campo, ore 07:40 del 12 di Gennaio del 2024.
E’ qui che parte la mia Via Francigena, questa nuova avventura che mi porterà fino a Città del Vaticano, in quella Piazza San Pietro che ben conosco ma che sta già acquisendo nuovi significati.
Non sarà più una piazza da far visitare ad amici che vengono da fuori, ma la meta finale del mio cammino.
La partenza è a freddo…nel senso che fanno -2 C°…sono tutto imbacuccato ma almeno la giornata promette bene, il cielo è terso e il sole sorgerà a momenti.
Esco da Siena ed inizia subito una campagna molto affascinante fra dolci colline imbiancate di brina.
Nonostante il freddo, dopo pochi chilometri inizio a friggere…e quindi mi privo del giacchetto restando in pile.
Purtroppo si cammina molto su asfalto, al massimo sterrato, di sentiero ancora non v’è traccia 🙁
La segnaletica è veramente fantastica, quasi impossibile perdersi.
Nonostante ciò, continuo a buttare un occhio sull’app della Via Francigena, per capire come funziona e comunque per tenere sotto controllo il percorso.
E’ abbastanza ben fatta, ma quella del Cammino di Santiago è migliore assai 🙂
Poco dopo metà tappa si passa nei paraggi di Monteroni d’Arbia, decido di uscire dal tracciato per prendermi qualcosa da mangiare.
Si allunga di un paio di chilometri la tappa, ma ne vale la pena…soprattutto per la pasticceria “Storie di Dolci”…ottimo caffè e dolcetti 🙂
Poco dopo essermene andato via dalla pasticceria mi rendo conto di non aver pagato…torno indietro rapidamente e chiedo scusa al ragazzo. E che cosa mi dice? “Offro io”…queste sono quelle situazioni in cui un gesto semplice ti fa veramente svoltare la giornata.
Pellegrini zero, ok, non è stagione, ma qualche matto no? Ahahahaha
Nel tratto successivo si passa per diversi chilometri a fianco della ferrovia…se, come me, volete fare qualche foto sui binari, occhio che è funzionante 🙂
La tappa è molto lineare, non ci sono particolari saliscendi e si arriva a Ponte d’Arbia in scioltezza.
Arrivato a destinazione, prendo possesso del mio alloggio e poi me ne vado a cena in un bar del piccolo paese, “A Modo Mio” dove polverizzo un piatto di ottimi Pici al ragù 🙂
Mi fermo a parlare con la cameriera appassionata di viaggi e buona trekker e mi dice che di pellegrini ultimamente non ne ha visti molti.
Cerco di capire dove poter alloggiare domani…ma l’accoglienza ha dei prezzi veramente alti, e parecchi dei posti indicati nell’app della Francigena sono chiusi o non rispondono al telefono.
Me ne faccio una ragione e rimando il problema all’indomani.
Ho bisogno di dormire, la stanchezza si fa sentire e voglio partire presto.
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