Ho ricordi piuttosto sbiaditi del grande inverno del 1985, avevo appena 7 anni e la memoria mi riporta di un bambino con il naso attaccato al vetro gelido della finestra della cucina a guardare immensi fiocchi scendere dal cielo a imbiancare Roma.
Nel 2012 si è verificato l’evento più estremo di freddo da quel giorno e ho avuto modo di poterlo vivere intensamente sia per la posizione geografica in cui al tempo ero domiciliato, Bologna, sia per la follia di andarmene in giro a documentare l’eccezionalità di quello che stava accadendo.
Prima di tutto ecco qui una tabella riepilogativa dei dati meteo di quei giorni che evidenziano la durata dell’evento e la straordinarietà.
Bologna Borgo Panigale (LIPE) | |||||||||||
Data | Min | Max | Avg | Sereno | Nubi | Pioggia | Foschia | Neve | Nebbia | Cm neve | Spessore neve |
28/01/2012 | -1,5 | 8,0 | 3,1 | 27,1% | 72,9% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0 | ||
29/01/2012 | 1,6 | 6,0 | 3,4 | 0,0% | 100,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0 | ||
30/01/2012 | -3,0 | 4,0 | 1,1 | 10,4% | 89,6% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0 | ||
31/01/2012 | -3,6 | 2,0 | -1,1 | 2,1% | 45,8% | 0,0% | 0,0% | 52,1% | 50 | 26 | |
01/02/2012 | -3,1 | 2,0 | -2,1 | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 100,0% | x | 45 | |
02/02/2012 | -4,0 | -1,0 | -2,3 | 0,0% | 20,8% | 0,0% | 0,0% | 79,2% | x | 44 | |
03/02/2012 | -8,3 | -2,0 | -4,8 | 2,1% | 93,8% | 0,0% | 0,0% | 4,2% | 40 | ||
04/02/2012 | -7,3 | -4,6 | -5,6 | 0,0% | 31,3% | 0,0% | 0,0% | 68,8% | x | 15 | 52 |
05/02/2012 | -8,0 | -2,7 | -4,8 | 0,0% | 93,8% | 0,0% | 0,0% | 6,3% | 44 | ||
06/02/2012 | -12,0 | -3,8 | -6,9 | 0,0% | 100,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 2 | 41 | |
07/02/2012 | -7,0 | -2,0 | -3,9 | 0,0% | 43,8% | 0,0% | 0,0% | 56,3% | 37 | ||
08/02/2012 | -8,0 | 2,0 | -2,0 | 0,0% | 100,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 33 | ||
09/02/2012 | -9,7 | 1,6 | -3,1 | 47,9% | 52,1% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 31 | ||
10/02/2012 | -4,0 | 2,0 | -1,7 | 0,0% | 37,5% | 0,0% | 0,0% | 62,5% | x | 29 | 39 |
11/02/2012 | -5,0 | 2,0 | -3,5 | 0,0% | 18,8% | 0,0% | 0,0% | 81,3% | x | 40 | |
12/02/2012 | -7,0 | -2,8 | -4,9 | 0,0% | 54,2% | 0,0% | 4,2% | 41,7% | x | 38 | |
13/02/2012 | -8,3 | 1,4 | -3,6 | 58,3% | 41,7% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 34 | ||
14/02/2012 | -9,0 | 5,0 | -4,1 | 100,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 32 | ||
15/02/2012 | -7,5 | 7,8 | -0,7 | 100,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 29 | ||
16/02/2012 | -6,9 | 7,0 | 0,4 | 10,4% | 0,0% | 0,0% | 89,6% | 0,0% | 25 | ||
17/02/2012 | -3,4 | 7,0 | 1,8 | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 100,0% | 0,0% | 19 | ||
21 | -6,0 | 1,9 | -2,2 | 9 | 16 | 0 | 3 | 10 | 6 | 96 |
La neve iniziò a cadere la sera del 31 Gennaio 2012 e ne ho approfittato per fare un bel giro nel centro di Bologna con l’obiettivo di fare qualche scatto. Come tutti quelli che passeggiavano non avremmo neanche potuto lontanamente immaginare quello che sarebbe accaduto nei giorni successivi.
Il primo Febbraio con un po’ di difficoltà dovuta alla nevicata ancora in atto vado nuovamente in centro la mattina presto e Bologna si presenta abbondantemente imbiancata.
Ho tempo solo un’oretta perchè devo passare a prendere un collega e poi andare in ufficio, ma è sufficiente per permettermi di arrivare fino a Piazza Maggiore e Piazza Santo Stefano.
La neve cade forte e lo spettacolo visivo è da cartolina,
Nel primo pomeriggio, visto che non accenna a smettere, dei capi quantomeno responsabili ci dicono di tornare a casa.
La traversata non è delle più semplici, ma una volta a casa mi rendo conto che lo spessore della neve inizia ad essere veramente importante.
Nevica per tutta il resto del pomeriggio e quando vado a dormire sta ancora nevicando…








Quando il 2 Febbraio mi sveglio non riesco a credere che stia nevicando ancora…la neve ha raggiunto un accumulo veramente importante, stiamo parlando di almeno 40 centimetri ed è difficoltoso anche camminare nelle zone più trascurate.
Il tentativo mattiniero di raggiungere a piedi un supermercato per fare la spesa si rivela vano. Quando arrivo il supermercato è chiuso…scoprirò in seguito che il personale non era riuscito a raggiungere il posto di lavoro per via delle condizioni della viabilità.
La nevicata prosegue quasi ininterrottamente per quasi tutta la giornata.




Il 3 Febbraio, la mattina ci sono 8 otto gradi sotto zero e c’è un pallido sole…tutto è candido e incredibilmente magico.
Devo andare in ufficio e riuscire ad aprire lo sportello della macchina completamente ghiacciato è un’impresa.
Nulla in confronto a mettere in moto…ci impiego quasi mezz’ora e ancora oggi non so come ci sia riuscito.
Nel frattempo comincia a maturare in me l’idea di andare a Roma, nel pomeriggio ha iniziato a nevicare anche lì…la sera mi convinco e prenoto un posto in treno per l’indomani mattina…non posso perdere qualcosa che non capita da 27 anni!!!
La mattina del 4 Febbraio mi sveglio veramente presto e arrivo in prossimità della stazione in macchina.
Riesco a trovare un buco dove parcheggiare fra i cumuli di neve e, nonostante cancellino il mio treno, riesco a prendere il successivo.
Osservando il paesaggio dal finestrino solo una parte della Toscana è priva di neve, Firenze e le zone attigue, il resto è tutto un incredibile e sterminato susseguirsi di scenari natalizi.
Quando arrivo a Termini, neanche ci penso e vado a prendere immediatamente la metro, uscita obbligata a Colosseo.
Lo spettacolo di vedere il Colosseo imbiancato è pazzesco!!!
Credo di aver camminato senza sosta per ore fra Fori Imperiali, Pantheon, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, San Pietro, Trastevere, etc…la città sembra così diversa e la gente si divide fra chi sclera senza soluzione di causa e chi se la gode scattando foto o facendo a palle di neve.
La giornata vola letteralmente e il panorama finale dal Pincio con tutti i tetti innevati e un tramonto da sogno chiudono la giornata in maniera strepitosa.
Raggiungere la stazione Termini è un mezzo calvario per via del ghiaccio sottilissimo che vela marciapiedi e strade.
La sorpresa finale me la regala Trenitalia. Una volto giunto a Firenze, dopo non so quanto tempo ad aspettare arriva la bella novella che il treno non proseguirà verso Bologna, poiché sull’appennino sta nevicando molto, bla bla bla
Fortunatamente, caso più unico che raro, Trenitalia mi paga una stanza di Hotel e il viaggio l’indomani mattina per rientrare a Bologna…













La mattina presto del 5 Febbraio prendo il treno per Bologna e quando arrivo è una giornata di sole splendente!
Ha nevicato durante la notte e quindi, prima di tornare a casa, mi faccio un giretto in centro…una delle cose che mi impressiona sono le enormi stalattiti che penzolano da un po’ tutti i cornicioni…:)
E come descrivere la statua del Nettuno…probabilmente non la vedrò mai più “incappucciata” in questa maniera!





Alcuni giorni di sosta “lavorativa” e dal maltempo.
Poi l’11 Febbraio arriva una nuova perturbazione e decido di dirigermi sul litorale romagnolo.
Cattolica, Rimini. Cesenatico e Cervia le mie destinazioni.
Quando parto la mattina sta nevicando di brutto e sull’autostrada ci sono io e i camionisti, stop!
Arrivato a Cattolica è stata veramente dura perchè imperversava una vera e propria bufera di neve con vento fortissimo.
Fortunatamente durante la giornata il vento si è leggermente affievolito permettendomi di godere di quella suggestiva atmosfera così poco tipica per quelle zone.













Infine il 12 Febbraio mi faccio un’ultima passeggiata ai Giardini Margherita di Bologna…sembra di stare in qualche località alpina piuttosto che in Pianura Padana…


Lascia un commento